tag:blogger.com,1999:blog-67323313316031827532024-02-07T19:56:09.676+01:00TerrestriUnknownnoreply@blogger.comBlogger16125tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-87619106628360029402013-12-09T17:10:00.001+01:002013-12-09T17:10:32.617+01:00“Il Capolinea”, degli oceani o della voracità umana? <!--[if gte mso 9]><xml>
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<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10.0pt;">Questa
è la domanda che mi sono posto dopo aver visto il “documentario” o “film”
intitolato “The end of the line” o “Il capolinea” (nella versione venduta in
Italia da Feltrinelli) in cui si parla di salvare il mare non per il bene dei suoi
abitanti ma per il “bene” degli stomaci umani. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10.0pt;">Mi
ero ripromesso da tempo di acquistarlo e magari divulgarlo per mostrare la
situazione in cui versano gli oceani e i mari del mondo per via della pesca
intensiva. Mi sono fortemente pentito dell’acquisto e vi spiego anche i motivi.
Prima cosa la presentazione del dvd venduto online è poco veritiera, scrivono
lingua-italiano ma in realtà avrebbero dovuto scrivere: lingua inglese-sottotitolato
in italiano. Detto questo, non so come si permettano di scrivere: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Un film che andrebbe mostrato nelle scuole
di ogni ordine e grado</i>. Provo ad immaginarmi i bambini di prima e seconda
elementare intenti a leggere i sottotitoli con i vari rapidi dialoghi che
stenta a leggere anche un adulto, scritti tra l’altro con un carattere molto piccolo
e in tante immagini poco visibile, e che passa dalla parte bassa a quella alta
dello schermo ogni qual volta varia lo scenario ad indicarne luogo o nome
dell’oratore di turno. Quei poveri bambini intenti a provare a leggere non
vedrebbero nemmeno le immagini che forse sono l’unica cosa salvabile. Solo per
questi motivi ne sconsiglio vivamente l’acquisto, se proprio volete vederlo e
farvi una idea si trova completo in lingua originale su youtube.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10.0pt;">Ammetto
di essere stato uno sprovveduto, se avessi letto a fondo la presentazione avrei
notato che il tutto era sponsorizzato da Slow Food e che nel libretto che danno
insieme al dvd c’è anche una miniguida intitolata “Mangiamoli giusti”. Che
orrore! Non riesco a capire come si possano coniugare il salvare il mare e il mangiare
il pesce, proprio non ci riesco. L’autore o regista crede di salvarsi la
coscienza, ma non salva sicuramente il mare e meno ancora i suoi abitanti che
lo tengono in vita a stento soprattutto in questo ultimo decennio. <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Per carità</i> – affermano - <i style="mso-bidi-font-style: normal;">non mangiate il Tonno rosso; è in estinzione…</i>,
però mangiate pure tutto il resto perché il pesce ha gli omega3 che vi fanno
bene alla salute, dico ma scherziamo? Mentono sapendo di mentire. Non parlano nemmeno
dell’inquinamento di tutti i mari del mondo causato delle industrie e di
conseguenza del mercurio che i poveri pesci sono costretti ad assorbire e che a
loro volta assorbiranno le persone che se ne cibano. Questo in virtù del fatto
che l’autore, Rupert<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Murray, viene
definito un Eco-regista militante. “Eco” di che e “militante” di cosa mi
domando. Ecologista perché fa la differenziata in casa? Mah!!.. Il caro Murray
dimentica volutamente il problema mercurio e soprattutto dimentica che sta
parlando di ESSERI SENZIENTI. Però fa presente che “sono animali selvatici” e
che se si fosse trattato di giraffe e leoni la gente si sarebbe indignata, le
solite conclusioni speciste. Poi continua il suo sproloquio dicendo che nel
2048 non ci saranno più pesci e quindi l’uomo perderà una fonte primaria di
cibo, e asserisce che non potremmo più mangiarli. Ma quale genio? Ma quale
ecologista militante dei miei stivali! Che si vergognino lui e tutti quanti,
dal primo fino all’ultimo, per aver creato questa sorta di film non film o
documentario non documentario. Sembra di vedere una puntata di Pianeta Mare in
cui si afferma di voler salvare le balene e poco dopo si infilano due aragoste
vive in acqua bollente. Ma con quale coscienza riescono certe persone a mostrare
il loro volto alla videocamera? Pensate che sia finita qui? Invece no. Tra le
tante amenità presenti arrivano anche ad affermare che i McDonald’s servono
pesce pescato responsabilmente, non finanziando la pesca intensiva. Sembra proprio
una barzelletta di cattivo gusto, e se lo fosse mi verrebbe anche da ridere mentre
invece è tutto vero ed è veramente triste quanto disgustoso e vergognoso.
Dicono di voler salvare il mare, che intendano solo l’acqua salata? La vita dei
suoi abitanti non viene presa minimamente in considerazione, non ha nessun
valore se non quello alimentare. Mancava che lo inquadrassero al ristorante
mentre mangia pesce vivo o come hanno fatto con il famoso cuoco Jamie Oliver
intento a tagliare e cucinare del tonno rosso, tranne poi redimerlo nei titoli
di coda dicendo di averlo tolto dai propri menù televisivi. Oppure l’altra
catena di ristoranti che ha promesso di indicare nei menù con un asterisco la
dicitura “specie a rischio estinzione”. Queste sono alcune parti che hanno
suscitato la mia indignazione ma vi giuro che ce ne sono tante altre. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10.0pt;">La
vita non ha prezzo al contrario di quelli indicati nel libretto allegato al
dvd, ed i pesci non sono ingredienti di stupide ricette intrise di morte e
sofferenza. Sono sinceramente pentito e amareggiato per aver finanziato queste
persone e le loro castronerie. Si inneggiano a salvatori del pianeta ma non
sono altro che speculatori che proteggono gli interessi dell’industria della
pesca che lucra sulla vita delle specie diverse dalla nostra. Spero che
nessun’altro faccia il mio stesso errore. Incautamente ho regalato soldi a chi
incrementa questa pratica brutale che è la pesca continuando a edificare questa
assurda idea, come se già non lo fosse, che l’uomo abbia necessità di cibarsi
di altre creature per il proprio sostentamento. Balle su balle, menzogne su
menzogne dette da persone che sicuramente sono anche al corrente che si può
vivere meglio senza uccidere nessuno, più sani e più in forma. Il mare non si
salverà istituendo riserve di pesca, ma semplicemente smettendo di mangiare i
suoi abitanti. Solo facendo la scelta vegan non si finanzierà più la pesca, non
esiste altra strada. Allora si che smetterebbero di costruire migliaia di
pescherecci nuovi ogni anno, smetterebbero di soffrire e morire migliaia di
animali indifesi che permettono la nostra esistenza su questo pianeta. Perché
il mare non esiste per metterci a disposizione i suoi abitanti come cibo ma
bensì per metterci a disposizione la maggior quantità di ossigeno che ci serve
per respirare quindi per vivere. Speriamo che prima di capirlo non sia ormai
troppo tardi. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17898043790469170004noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-86771622480051029322013-11-29T15:21:00.000+01:002013-11-29T15:21:10.048+01:00Sentirsi vittime.
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Se
non si è vittime non si può capire cosa si prova. Chiudiamo gli occhi e immaginiamo
per un attimo di esserlo. Veniamo trascinati con la forza in un mondo che non
ci appartiene. Dove non possiamo respirare e lentamente ci mancano le forze per
difenderci. Davanti ai nostri occhi pieni di terrore, avanza un essere
sconosciuto che tiene in mano uno strano arnese, e mentre ancora ansimiamo e
ogni speranza di salvezza svanisce ci vengono crudelmente e brutalmente amputati
gli arti. Riapriamo gli occhi e guardiamo questa foto, non siamo noi di certo
ma il suo sguardo ci trapasserà il cuore. Fate una scelta contro queste
atrocità diventate vegan.<o:p></o:p></span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim2OFP6dJA4TxHLj0uU4jjniqYq4XBp_gEEJacFE6T2J0MOl9swE6mlXoCTrtPGnWkjoi-cKtLw-g9i2oFz6JYuqEYK5xBt8BHe1cOS5EoOXWUDUMDYQamWIFr12Y9lYi-z5T1EXh7o8w/s1600/Sharks-in-Deep-Trouble-a-film-by-Lesley-Rochat2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="476" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim2OFP6dJA4TxHLj0uU4jjniqYq4XBp_gEEJacFE6T2J0MOl9swE6mlXoCTrtPGnWkjoi-cKtLw-g9i2oFz6JYuqEYK5xBt8BHe1cOS5EoOXWUDUMDYQamWIFr12Y9lYi-z5T1EXh7o8w/s640/Sharks-in-Deep-Trouble-a-film-by-Lesley-Rochat2.jpg" width="640" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17898043790469170004noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-86384192987143070952013-11-25T15:41:00.003+01:002013-11-25T15:41:27.355+01:00Cose da un altro mondo. <div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Fin
dove potrà arrivare il genere umano non è dato saperlo a nessuno, quello che
invece possiamo sapere tutti e fin dove è arrivato fino ad ora. Il genere umano
o almeno la gran parte di esso non è ottuso, e che purtroppo molti hanno paura
dei cambiamenti e si fidano troppo di gente che è pagata per mentire. Gente senza
scrupoli che piuttosto che lucrare è disposta a passare sopra la morte di oltre
sei milioni di innocenti. Questo è stato l’olocausto o shoah, che per quanto ci
è dato sapere ha provocato la morte di oltre 6 milioni di innocenti,
qualificabili in uomini, donne e bambini, tanti bambini. Se per di più fosse
vero quanto anticipato dal quotidiano inglese “The Independent”, su uno studio
condotto dal “Museo dell’olocausto di Washington”, questa già spaventosa cifra
verrebbe elevata a quindici o addirittura venti milioni di innocenti ammazzati.
Ora vi starete chiedendo come mai una associazione animalista e antispecista,
si stia preoccupando di questo ai giorni nostri. In primo luogo perché da
antispecisti abbiamo un pensiero che si trova in assoluto contrasto con visioni
xenofobe e discriminatorie. Non solo verso i nostri simili, ma bensì verso tutto
il<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>vasto mondo animale che ovviamente comprende
anche il genere umano, che talvolta di umano ha veramente poco. Purtroppo si
dovrebbe imparare dalla storia perché questa non si ripeta ma generalmente non
è cosi, visto che quello che i nazisti facevano agli Ebrei, oggi molti uomini
lo fanno a quelli che considerano “gli altri animali”, quelli volgarmente detti
da reddito, quelli che secondo loro non soffrono, non hanno sentimenti e non sono
senzienti. Li usano e li abusano a loro piacimento, finché non li uccidono per
molti altri esseri umani che se li mettono sul piatto e li ingurgitano senza
farsi troppi scrupoli. Tutto questo avviene perché ci abituano cosi fin dalla
nascita, inutile nascondersi dietro un dito, siamo stati cosi anche noi. Perché
ci hanno insegnato cosi, il razzismo, il sessismo, l’antisemitismo sono tutti
comportamenti che si apprendono, così come lo specismo. Ma una volta che si fa
il collegamento e si capisce che tutti gli animali di questo pianeta sono
uguali a noi, soffrono, provano sentimenti, piangono e ci amano con un amore
incondizionato. In quel preciso istante tutto cambia e tutto il mondo ci appare
sotto una diversa luce. Questo è quello che succede quando ci si guarda attorno
e si riflette su quanto a volte ciò che facciamo si ripercuota sui più deboli e
sui diversi, che siano essi uomini o animali non fa differenza, perché anche noi
uomini siamo animali. D’altro canto però ci sono anche uomini che si adoperano
perché molte ingiustizie come l’olocausto vengano utilizzate per fini
prettamente commerciali e di cattivo gusto. E qui arriviamo al nocciolo della
questione facendo anche un nome: Federfauna. Meglio ancora: Massimo Filippi il
segretario generale della confederazione che riunisce associazioni di
allevatori, commercianti e detentori a vario titolo di animali (da reddito).
Questo signore, pubblicizza nel sito di Federfauna la seconda edizione del </span><a href="http://www.federfauna.org/newss.php?id=8559"><span style="color: blue; font-family: "Courier New", Courier, monospace;">“Premio Hitler”</span></a><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">.
Riportiamo le sue parole: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">- “Per le
personalità che si sono particolarmente distinte nell’animalismo nel corso di
ogni anno”</i>. - Prosegue dicendo di aver inviato le raccomandate a dieci
finalisti che saranno invitati a ritirare il premio a Bologna il 24 novembre
prossimo. Sarete ora curiosi di sapere in cosa consiste questo premio. Vi
accontentiamo subito riportando le sue parole, non sia mai che si pensi che le
abbiamo travisate: - <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“Al vincitore del
premio sarà consegnata ”una targa ricordo con l’immagine del fuhrer che
accarezza amorevolmente due caprioli sullo sfondo del campo di concentramento
di <strong><span style="mso-bidi-font-family: Helvetica;">Auschwitz</span></strong>,
sovrastata dalla scritta ‘Animal Rights’ corretta in <strong><span style="mso-bidi-font-family: Helvetica;">‘Animal Reich’</span></strong>“.
</i>Poi continua a vaneggiare asserendo che: - <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“animalismo e nazismo sono uguali, lo dicono molti studi”</i> e che</span><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"> - “in gran parte degli statuti delle
associazioni animaliste si fa riferimento alla legge per gli animali promulgata
da Hitler il 24 novembre del <st1:metricconverter productid="1933”" w:st="on">1933”</st1:metricconverter>.</span>
</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><o:p><span style="font-family: Verdana; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Alla
luce di quanto esposto ci domandiamo due cose. La prima: a quali studi si
riferirà? Forse a qualche studio pilotato e pagato profumatamente per ottenere
determinati risultati che si vogliono ottenere per scrivere queste castronerie.
La seconda invece: Quale statuto sarà andato a leggere? Domande che probabilmente
rimarranno senza risposta, perché è palese che il Filippi stia delirando. La
netta differenza tra lui e noi animalisti è sicuramente che noi siamo molto più
documentati di quanto pensi sull’industria che egli rappresenta. Perché di
questo si tratta, di una vera e propria industria della carne. Chiamiamo le
cose con il loro vero nome<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>evitando di
usare eufemismi che sono serviti e ancora servono solo ad offuscare la realtà,
confondere le idee e fuorviare le coscienze. Che siamo più informati lo
testimoniano migliaia di siti informativi e divulgativi, report e video reali
(non cartoni animati) girati nell’altro mondo in cui vengono nascoste le povere
vittime innocenti. Vittime che vengono sterminate “legalmente” ogni secondo, di
ogni minuto, di ogni tetro giorno in cui sono condannate a vivere e poi morire.
E se qualcuno si domandasse per assurdo: come si saranno sentiti gli Ebrei
sapendo di essere condannati a morte? Di certo non potremmo mai darci risposte
su questo, perché per nostra fortuna non eravamo vittime di pazzi criminali
come Hitler come lo sono stati loro. Ma quello che invece possiamo rispondere è
che, probabilmente si saranno sentiti come tutti gli animali rinchiusi negli
allevamenti intensivi, che vengono trascinati con forza nei macelli dove poi vengono
fatti a pezzi, la cosiddetta catena di smontaggio. Questo è il nostro pensiero.
Crediamo sia ora di finirla con questa visione antropocentrica del mondo, se
vogliamo avere un futuro e se vogliamo farlo avere al nostro prossimo. L’uomo
non è nato per decidere sulla sorte di nessuno, ne dei propri simili e ne degli
altri animali terrestri e marini. A questo ci ha sempre pensato la natura e
sempre avrebbe dovuto continuare a farlo, l’uomo non è nato per regolare i
ritmi della vita di nessun’altro abitante del pianeta. Chi invece utilizza
queste delicate argomentazioni per attaccarci e difendere il proprio ruolo,
evidentemente non ha nient’altro da dire. Non si è informato ed è lontano anni
luce dalla vera realtà animalista e antispecista di cui probabilmente non
comprende nemmeno il significato. Per cui che altro aggiungere. Sicuramente certe
persone non andrebbero nemmeno considerate, ma purtroppo la cosa ci è sembrata
piuttosto grave e volevamo riportarla per darne notizia. Crediamo che al di là
del modo di vedere di ognuno, non debba mai mancare il rispetto reciproco,
soprattutto se si strumentalizzano fatti cosi gravi di cui si è macchiata
l’umanità per proprio tornaconto. Inoltre, di certo non si tratta nemmeno di un
allevatore e tanto meno di un detentore di animali (da reddito), ma bensì di
uno che probabilmente vive alle loro spalle, che crede di sostenerli usando questi
metodi. Metodi che non fanno altro che accrescere il divario che c’è tra il
nostro ed il loro pensiero. Metodi che allontanano dal dialogo e che non creano
nient’altro che una guerra in cui alcuni possono perdere la ragione. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Metodi di un altro mondo che non sarà mai il
nostro. <o:p></o:p></span></span></o:p></span></div>
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace; font-size: small;">
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">PS:
Il motto di Federfauna “Per la tutela dei diritti e per una reciproca migliore
convivenza”. Purtroppo di chi siano i diritti e la convivenza non è dato
saperlo a nessuno, a voi la scelta. <o:p></o:p></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace; font-size: small;">
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Altre
perle dal sito Federfauna in questo </span><a href="http://www.federfauna.org/newss.php?id=8560"><span style="color: blue; font-family: "Courier New", Courier, monospace;">link</span></a><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">. <o:p></o:p></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace; font-size: small;">
</span></div>
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17898043790469170004noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-6652279218597381632013-11-07T07:49:00.000+01:002013-11-07T07:54:33.030+01:00Edizione straordinaria: I vegan vivono sul pianeta terra. <div style="text-align: justify;">
<span class="entry-title2"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10pt; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Courier New"; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">L’undici ottobre è apparso questo
</span><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/11/milano-polemiche-flop-menu-vegano-mense-scolastiche/740155/"><span style="color: #444444; font-family: "Courier New", Courier, monospace;">articolo</span></a><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">
sul ilfattoquotidiano.it a firma di Emanuela Mei, giornalista evidentemente per
niente preparata in materia alimentare. Nel suddetto articolo<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>viene citato anche un Assessore all’Agricoltura
ancora più incompetente. Purtroppo, dopo averlo letto non posso <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>riuscire a frenare le tante cose che ci sono
da dire. Come si evince chiaramente questi due signori non sanno di aver
scritto migliaia di frottole una appresso all’altra. In tutto questo breve
contesto denso di errori ma anche di orrori, se si pensa anzitutto alle prime vittime
gli animali, è triste pensare alla tanta falsa informazione che gira riguardo
la salute, soprattutto dei più piccoli, che viene inculcata ai genitori che la
applicano senza documentarsi in nessuna maniera. Ma andiamo per gradi, voglio
annientare tutte queste teorie senza senso. Vorrei analizzare tutto l’articolo
e segnalare i vari errori dovuti alla scarsa conoscenza. </span></span></span><br />
<span class="entry-title2"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10pt; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Courier New"; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"><o:p></o:p></span></span></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.terrestrionline.altervista.org/editorialiterrestri.html" target="_blank"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Leggi il resto dell'editoriale sul nostro sito web</span></a></div>
<br />
<div style="background: white; mso-line-height-alt: 9.0pt; text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: Verdana; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17898043790469170004noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-55919076215554263112013-10-31T18:39:00.002+01:002013-10-31T18:39:44.519+01:00La discriminazione, l’omofobia, il nostro pensiero ed il Manifesto Antispecista<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Viste
le numerose “proteste” e/o pensieri personali espressi in questi
ultimi giorni sul social network facebook, nella pagina del gruppo
“Antispecismo Sassari” (AS), su un argomento che è stato
divulgato da qualche sprovveduto e invece non doveva esserlo, ci
sentiamo in dovere se non anche in obbligo di difendere la posizione
assunta dal gruppo AS con cui il gruppo “Terrestri” collabora e
di cui alcuni di noi fanno parte.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">L’annosa
questione, riguarda l’organizzazione di una conferenza da parte del
neonato gruppo AS, in cui si sarebbe dovuto invitare come relatore il
Dott. Valdo Vaccaro. Conferenza che è stata giustamente annullata in
virtù della scoperta di un <span style="color: blue;"><u><a href="http://valdovaccaro.blogspot.it/2009/11/letero-lomo-la-mantide-e-la-fabbrica-di.html">post</a></u></span>
esplicitamente omofobo trovato, da uno dei volontari di AS, nel <span style="color: blue;"><u><a href="http://valdovaccaro.blogspot.it/">blog</a></u></span>
di Vaccaro, scritto e controfirmato dallo stesso.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Ci
sembra inoltre doveroso ammettere, senza nessun timore di smentita e
anche per chiarezza di informazione, che fu un nostro volontario a
lanciare la proposta di tale iniziativa durante una delle diverse
riunioni del gruppo AS, che fino a tale scoperta era un estimatore
del blogger in questione.
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Con
questo nostro scritto non vogliamo assolutamente commentare e ne
analizzare, per decenza, il <span style="color: blue;"><u><a href="http://valdovaccaro.blogspot.it/2009/11/letero-lomo-la-mantide-e-la-fabbrica-di.html">post</a></u></span>
incriminato, ma semplicemente difendere e sostenere la scelta ovvia
del gruppo AS di evitare di organizzare tale conferenza. Ci preme
inoltre sottolineare che tale scelta è coerentemente e completamente
in linea con il <span style="color: blue;"><u><a href="http://www.manifestoantispecista.org/wp-content/uploads/2012/08/proposte-per-un-manifesto-antispecista.pdf">Manifesto
Antispecista</a></u></span>
che qui riportiamo in piccola parte.
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Pag.
5 del <span style="color: blue;"><u><a href="http://www.manifestoantispecista.org/wp-content/uploads/2012/08/proposte-per-un-manifesto-antispecista.pdf">Manifesto
Antispecista</a></u></span>:</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i>L’antispecismo
è il movimento filosofico, politico e culturale che lotta contro lo
specismo, l’antropocentrismo e l’ideologia del dominio veicolata
dalla società umana. </i><i><u>Come
l’antirazzismo rifiuta la discriminazione arbitraria basata sulla
presunzione dell’esistenza di razze umane</u></i><i>,
e </i><i><u>l’antisessismo
respinge la discriminazione basata sul sesso</u></i><i>,
così l’antispecismo respinge la discriminazione basata sulla
specie……</i>
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Pag.
8 del <span style="color: blue;"><u><a href="http://www.manifestoantispecista.org/wp-content/uploads/2012/08/proposte-per-un-manifesto-antispecista.pdf">Manifesto
Antispecista</a></u></span>:
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i>L’antispecista,
pertanto, non solo si batte per l’eliminazione delle
discriminazioni dovute alle fittizie e strumentali barriere di specie
innalzate dall’Umano per sottrarsi ai suoi doveri nei confronti
della natura e delle altre specie, </i><i><u>ma
assume come elementi base il riconoscimento dei pieni diritti
dell’Umano a prescindere da sesso, </u></i><i><u><b>orientamento
sessuale</b></u></i><i><u>,</u></i><i>
condizioni fisiche e mentali, ceto, etnia, nazionalità etc.
L’antispecismo deve essere considerato quindi una </i><i><u>naturale
evoluzione</u></i><i> (e non
una derivazione) del pensiero antirazzista, </i><i><u><b>antisessista</b></u></i><i><u>,</u></i><i>
antimilitarista e, pertanto, </i><i><u><b>si
trova in assoluta antitesi con visioni xenofobe e discriminatorie</b></u></i><i>….</i></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Già
questo basterebbe per comprendere e sostenere la scelta di AS che
comunque è stata anzitutto presa e dettata dal buon senso e dalla
ragione dei volontari, a cui noi abbiamo e diamo ancora tutto il
nostro sostegno, in virtù del fatto che sono come noi, ed insieme a
noi, persone che si impegnano nell’organizzazione di eventi che
servono per la divulgazione del pensiero Antispecista,
dell’alimentazione vegan, dell’animalismo. Anteponendo
l’attivismo a molti impegni personali, e spendendo il proprio tempo
ed il proprio denaro.
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Durante
questi incontri, quando possibile, si raccolgono delle offerte dalle
persone che vi partecipano, preparando degustazioni vegan oppure
offrendo qualche simpatica spilla in cambio di qualche soldo che poi
si cerca di utilizzare con il massimo criterio possibile, in base
alle priorità soprattutto per aiutare chi non può difendersi da
solo, come appunto gli animali.
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Per
rispetto anche alle persone che fanno queste donazioni, troviamo sia
logico ma soprattutto giusto non spendere quei soldi per pagare una
persona che pubblicamente ed in maniera esplicita discrimina gli
altri. Nessuno e tanto meno noi ha la verità in tasca ma crediamo
che con tale decisione si sia evitato di infangare con un pensiero
fortemente discriminatorio, come quello omofobo, l’operato di
tanti volontari che danno l’anima per quello in cui credono.
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Concludiamo
dicendo che crediamo fortemente che le critiche non costruttive siano
sempre deleterie e controproducenti alla causa animalista ed
antispecista. A maggior ragione se queste stesse critiche vengono da
persone che dicono di essere vegan ed antispeciste. Ed in ultimo
siamo convinti che queste stesse persone, che non fanno parte ne del
gruppo Antispecismo Sassari e ne del gruppo Terrestri, possano
attivarsi lecitamente, come è stato fatto qualche mese fa nella
città di Cagliari, ed organizzare loro tale conferenza.
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br />
</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.25cm;">
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Terrestre
P. </span>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17898043790469170004noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-9404389806505319182013-04-29T10:40:00.000+02:002013-04-29T10:40:02.313+02:00La figura del supervegan e la sua controproduttività alla causa<div style="text-align: justify;">
Queste quattro righe vogliono portare alla vostra attenzione la figura del supervegan in modo più o meno ironico. Dico più o meno perché si tratta di una figura caricaturale, una macchietta le cui prese di posizione sono (quasi) sempre ridicole al punto da suscitare ilarità, ma anche un minimo di preoccupazione in chi pensa che potrebbero essere inutili, o peggio, deleterie alla causa eco – animalista. Ma partiamo con ordine, chi è questo strano figuro che mi sono permesso di battezzare supervegan? A questo nome va associata la figura di quelle persone che, senza neanche saper bene che cosa significhi, hanno deciso di abbracciare la scelta vegan, probabilmente per moda, o forse per sentirsi parte di qualcosa, oppure dopo aver visto i servizi televisivi su Green Hill, o chissà per quale altro motivo. Molti di voi diranno “E allora? L’importante è che ci sia stato il risveglio di coscienza che ha portato l’individuo a maturare tale decisione!!!!” D’accordissimo, rispondo io, a tutti è successo più o meno così. Non a tutti però è successo che il passo successivo a tale “illuminazione”, sia stata l’autoproclamazione ad onnisciente essere superiore, in possesso di tutte le verità umane e non. Unico e sommo detentore della verità suprema!<br /> Dai, so che molti di voi hanno già capito a che tipo di losco figuro mi stia riferendo. Su, dai, il supervegan!!!! Quello che inviti ad un’incontro vegan e chiede a tutti quelli che hanno cucinato quali siano gli ingredienti dei piatti! Marca, provenienza, se bio o non, se integrali o non, data, luogo di produzione e di scadenza!!!!<br /> Quello che inviti a casa tua per uno spuntino, e con la scusa di lavarsi le mani entra nel tuo bagno e fruga dappertutto in cerca, che so, di uno shampo o di un dentifricio senza il coniglietto sull’etichetta, per poterti esporre alla gogna pubblica come un traditore ed un pro-vivisezionista!<br /> Il supervegan è quello che, ignaro del fatto che tu sia vegan anni e anni prima di lui, viene a farti lezioni di etica e che ti rimprovera perché hai una macchina diesel, e quindi altamente inquinante!<br /> Il supervegan è quello che, da quando ha fatto la sua scelta, non condivide più la tavola con amici e familiari onnivori! Il supervegan è, ed ora il discorso si fa un po più serio, quello che ha dimenticato che alla base del suo pensiero sta la tolleranza! E’ quello che, cercando di fare “proselitismo” in maniera violenta e arrogante, altro non fa che allontanare la gente, quasi giustificando coloro che ci considerano dei pazzi estremisti. So bene che per noi tutti è estremismo cibarsi, dissetarsi, curarsi e vestirsi della vita e delle sofferenze di creature che hanno il nostro stesso diritto di esistere, ma veramente i metodi adottati dal supervegan possono avvicinare le persone al nostro modo di vivere? Tanti anni fa, quando a parlare di veganesimo eravamo in pochissimi, almeno qui in Sardegna, questi toni altezzosi e arroganti non esistevano! Eppure allora si che eravamo visti come degli extraterrestri! E ora che dovrei essere felice del fatto che il numero di vegan in Sardegna, in Italia, nel mondo, sta crescendo giorno dopo giorno, mi ritrovo quotidianamente a leggere su internet di guerre tra vegan e vegetariani, di maledizioni in stile fatwa lanciate dai vegan verso gli onnivori! Ma perché piuttosto non ci rapportiamo in maniera più modesta, civile ed amichevole (per quanto possibile, perché so bene quanto possono essere altrettanto ottusi quelli che la pensano diversamente da noi) verso i non-veg? Sono sicuro, e ne ho avuto la prova diverse volte, che avremmo maggiori e migliori risultati. Non so, forse è una cosa ciclica, magari passato il tempo della rabbia incontrollata si arriva poi a ragionare in maniera più costruttiva, però ci pensate a quanta energia si spreca serbando rancore e attaccando gli altri ogni giorno, in continuazione, piuttosto che spiegare le nostre ragioni con tutta la calma e la tranquillità che ci dovrebbe differenziare dagli altri? Che poi, non dimentichiamo che quegli altri non sono solo quelli che bombardiamo di insulti e di giudizi su facebook, ma spesso sono i nostri genitori, i nostri fratelli, molti dei nostri amici. Tutta gente che magari non la pensa come noi ma a cui vogliamo bene! Insomma, per concludere, non dimentichiamo che alla base di ciò in cui crediamo, sta il rispetto, il confronto e la tolleranza. Sono convinto che riusciremo a cambiare il mondo molto più di come potremo fare con la violenza e l’odio. </div>
<div style="text-align: justify;">
Terrestre E.</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-2465539414827209462012-07-13T09:38:00.000+02:002012-07-13T09:44:26.797+02:00Conferenza: L'impatto ambientale (e sociale) delle nostre scelte alimentari.<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Gruppo Terrestri<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Abbiamo tenuto una conferenza sull'impatto ambientale e
sociale delle scelte alimentari. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Siamo stati invitati da un gruppo di ragazzi che si
impegnano da qualche anno nel divulgare vari temi ambientali per portarli a conoscenza
dei meno informati. Alcuni ragazzi di questo gruppo, hanno già fatto la scelta
vegan dopo esserci conosciuti l’anno scorso in occasione dello stesso evento,
in cui abbiamo preparato una cena vegan. Di conseguenza quest’anno, ci hanno
chiesto anche di parlare dell’impatto che hanno gli allevamenti sull’ambiente e
spiegare che cosa si può cambiare facendo la scelta vegan. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Ad aprire la serata è stata una esponente regionale dell’Aiab
(Associazione italiana agricoltura biologica), che ha parlato di agricoltura
biologica in generale e dei problemi che si incontrano in Italia. Durante il suo
discorso la relatrice ha fatto notare il motivo per cui il governo italiano ed
anche gli altri nel resto del mondo, non siano molto propensi a sostenere questo
dipo di colture, asserendo che essi propendono sempre per la monocoltura con
l’uso di pesticidi per via degli inceneritori a biomassa ecc.ecc...Questo per
noi (che abbiamo parlato dopo di lei) è stato un ottimo spunto per collegare il
nostro discorso al suo, facendo notare, quanto lei forse non sapeva o ignorava
fino a quel momento, che la monocoltura per i vari governi è anche, e
soprattutto, indispensabile per dare da mangiare a tanti animali chiusi in
gabbia, pronti a diventare cibo solo per “alcuni” eletti in tutto il pianeta
terra mentre gli altri muoiono di fame. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Mentre parlavamo, notavamo le faccie incredule di tante
persone che ci guardavano come si guarderebbe un marziano, ed ancora non
avevamo parlato di veganismo, quindi figuratevi... <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Abbiamo spiegato perché gli animali sono "FABBRICHE
DI PROTEINE ALLA ROVESCIA", abbiamo spiegato quanto impattano gli
allevamenti sull'ambiente con lo spreco di terreni fertili, inquinamento delle
falde acquifere, spreco abnorme di acqua, effetto serra, deforestazione, fame
nel mondo, finanziamenti pubblici dell'U.E. agli allevatori, ed infine abbiamo proiettato
il breve filmato intitolato "Vegan, per le persone, per il pianeta, per
gli animali" che riassume un po' il tutto, inserendo meglio nel discorso la
scelta Vegan. A seguire c’è stato un dibattito in cui alcuni ragazzi
giovanissimi hanno fatto delle domande che lasciano presupporre che fossero davvero
interessati, ad esempio: Ma allora non è vero che dobbiamo mangiare la carne?
Non è vero che sono indispensabili le proteine animali? Il latte comunque non
fa male? Ma nella dieta vegan ci sono carenze di qualche vitamina? Ecc. Ecc. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Ovviamente queste sono le principali domande che fa chi è
stato abituato, o se vogliamo costretto, ad una dieta onnivora dalla nascita, e
non ha mai saputo cosa c’è dietro, perché nessuno lo dice mai, e seppure lo fa,
non offre una soluzione al problema. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Insomma, abbiamo discusso molto serenamente, l’interesse e
la curiosità erano davvero tanti, inoltre sono intervenute anche alcune persone
vegan presenti come pubblico, che hanno fatto notare di essere vegan da diversi
anni, chi da 8 e chi da 20, dimostrando tutte le falsità che girano intorno al
nostro modo di vivere etico. C’erano bambini di genitori vegan, cresciuti
vegetariani o vegan fin dalla nascita sempre a sfatare questi miti creati ad
arte dalle lobby della carne, a svergognare le centinaia di pubblicità che in
tv elogiano una dieta a base di prodotti e secrezioni animali. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Durante il dibattito, l’argomento si è spostato
dall’ambiente alla salute, fino ad arrivare agli animali che sono le vere
vittime di questa errante società moderna, guidata nella direzione sbagliata da
tutti i media e le solite lobby che dettano legge più di chi in realtà dovrebbe
farlo. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">A fine serata, dopo l’ultimo relatore che parlava delle
case in paglia, i presenti sono stati tutti invitati a consumare una splendida
cena vegan con diverse pietanze e tanti dolci preparati molto amorevolmente da alcuni
di noi. Cena che come sempre ha riscosso tantissimi complimenti da tutti i
commensali. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Abbiamo lasciato i riferimenti del nostro sito e dei vari
siti collegati ad AgireOra ed inoltre le persone hanno fatto anche razzia dei
depliant, sempre di AgireOra, che avevamo esposto. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10pt;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Siamo molto fieri e soddisfatti del lavoro svolto e
continueremo su questa strada. C’è bisogno di un forte cambiamento e dobbiamo
essere in tanti a metterlo in atto. La scelta vegan non può e non deve essere
una scelta egoistica, non vogliamo e non dobbiamo mai stancarci di divulgarla
agli altri e portarli a conoscenza della realtà dei fatti. Una volta che poi
sanno come stanno realmente le cose possono scegliere consapevolmente il
proprio modo di vivere e di nutrirsi. Non possiamo restare impassibili e poi arrabbiarci
pretendendo un cambiamento dagli altri. Dobbiamo ad ogni costo tracciare un cammino
per un mondo migliore, per noi, per gli altri e per le nuove generazioni, facendo
capire che il futuro per tutti è solo Vegan. </span><span style="font-family: Verdana;"><o:p></o:p></span></span></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-1994746207796725272012-04-25T19:57:00.001+02:002012-04-25T19:57:48.128+02:00L'incubo di Darwin<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Nuova lettera di Francesco Mirabito nella pagine "editoriali" dei Terrestri. </span><br />
<br />
<a href="http://www.terrestrionline.altervista.org/pagina-775235.html" target="_blank"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Clicca qui per visualizzare la notizia</span></a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-48348453658822582322012-03-07T16:39:00.002+01:002012-03-07T16:39:37.381+01:00Fabbriche di uova<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Nuova notizia in homepage su Terrestrionline: </span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Video completo del documentario FABBRICHE DI UOVA. Un'investigazione di "essereAnimali" all'interno degli allevamenti di galline ovaiole. Il loro obiettivo è stato quello di portare alla luce immagini attuali e provenienti da ogni tipologia di allevamento intensivo (in Gabbia, a Terra, all'Aperto e Biologico) praticato in Emilia Romagna, per rendere pubblico quello che quotidianamente questi animali devono sopportare per soddisfare un consumo di uova che a molti può sembrare privo di sfruttamento.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">A partire dalla fine del Dicembre 2011 e per i due mesi successivi, hanno individuato più di 50 allevamenti nelle province di Bologna, Cesena, Ferrara, Forlì, Ravenna e Rimini. In 27 di questi hanno filmato e fotografato le condizioni degli animali imprigionati, ottenendo più di 15 ore di registrazioni video e oltre 1000 fotografie.</span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-90102051996600915132012-02-25T08:55:00.001+01:002012-02-25T08:55:20.984+01:00Fermiamo la costruzione del mega-macello di Manerbio (BS)<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Nasce il COORDINAMENTO CONTRO IL MEGA MACELLO, che intende opporsi a questo
progetto su basi etiche, in difesa degli animali. Per maggiori informazioni su
quello che puoi fare clicca nei link qui sotto:</span><br />
<br />
<a href="wlmailhtml:{2CC1704E-0C18-4BDD-9A9F-83AB0D486FB9}mid://00000042/!x-usc:http://controilmegamacello.blogspot.com/2012/02/nasce-il-coordinamento-contro-il-mega.html" target="_blank"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Blog del Coordinamento anti mega-macello</span></a><br />
<br />
<a href="wlmailhtml:{2CC1704E-0C18-4BDD-9A9F-83AB0D486FB9}mid://00000042/!x-usc:http://www.facebook.com/controilmegamacello" target="_blank"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Pagina su Facebook</span></a><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Email per info: </span><a href="wlmailhtml:{2CC1704E-0C18-4BDD-9A9F-83AB0D486FB9}mid://00000042/!x-usc:mailto:contromegamacello@live.it"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">contromegamacello@live.it</span></a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-59050328418823127182012-02-03T21:20:00.000+01:002012-02-03T21:20:00.750+01:00Maiali: Nuovo video shock<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Video in Homepage </span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Maiali: La tragica realtà di queste povere anime dannate e condannate dall'uomo a una non vita, che come epilogo ha una delle più atroci e dolorose morti, che si compiono a migliaia ogni maledetto giorno. </span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Il video contiene immagini molto forti, è vivamente sconsigliato a persone facilmente impressionabili anche se vorremmo consigliarlo alle persone che continuano imperterrite a contribire a questo terribile olocausto.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Grazie</span><br />
<br />
<a href="http://terrestrionline.altervista.org/index.html"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">http://terrestrionline.altervista.org/index.html</span></a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-3829820302954272682012-02-01T08:07:00.002+01:002012-02-01T08:07:36.899+01:00AgireOra: Violenti attacchi di Sauro Martella ai volontari animalisti<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Nuova notizia sull'homepage Terrestri. Lettera aperta mandata da AgirOra dai tre volontari animalisti che sono stati denunciati da Sauro Martella: </span><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Marina Berati, Ariella Martino, Andrea Sozzi. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Courier New;">Molti di noi hanno abbandonato una associazione anche per questo motivo. A distanza di tempo credo che oltre alle altre ragioni anche questa sia stata determinante per la nostra scelta, la avevamo gia da prima ma il tempo come potete vedere ci sta continuando a dare ragione. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Courier New;">Leggete e scrivete che ne pensate.</span><br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-17900984035423264082012-01-31T08:00:00.001+01:002012-01-31T08:00:28.275+01:00Nuovi documentari nella pagina "Video"<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Continua l'implementazione del nostro sito con documentari da vedere assolutamente per rendersi conto di come va il mondo per gli esseri considerati "inferiori" dalla gran parte delle persone. Molte delle quali non hanno mai guardato o voluto vedere il tutto mettendosi dalla parte degli animali. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Courier New;">Food Inc.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Courier New;">Earthlings</span><br />
<br />
<span style="font-family: Courier New;">Buona visione a tutti. </span>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-43894840862302108592012-01-27T07:48:00.000+01:002012-01-27T07:48:39.229+01:00Congresso a Roma<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Nuova notizia in home page</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Congresso internazionale di Nutrizione Vegetariana </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">A Roma, il 18-19 ottobre, primo congresso organizzato da SINVE.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Per maggiori informazioni cliccare sull'immagine nel sito Terrestri </span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Grazie a tutti.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Buona lettura</span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-30190445292711722502012-01-24T10:04:00.002+01:002012-01-24T10:04:47.529+01:00News letter Terrestri<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Nel sito nella pagina dei contatti è possibile iscriversi alla nostra news letter per essere quasi tempestivamente informati sulle ultime notizie pubblicate in home page o su altre pagine. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Courier New;">L'ultima inviata è la seguente:</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"><em>In home page il video del nostro amico Francesco Mirabito durante le operazioni di difesa del Falco della Regina nelle isole Eolie. <br />Anche uno splendido contributo scritto, in cui racconta brevemente i suoi punti di vista nonché la sua crescita interiore attraverso il suo attivismo che lo ha portato a scelte responsabili per lui e per il resto del mondo. <br /><br />Buona visione e buona lettura a tutti i terrestri.</em></span><br />
<br />
<br />
<span style="font-family: Courier New;">Grazie a tutti.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Courier New;">P.</span><br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6732331331603182753.post-6449090700341387172012-01-23T08:51:00.000+01:002012-01-23T08:51:12.742+01:00<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Ecco che è arrivato anche il nostro blog. Speriamo che sia utile per scambiarci consigli e quant'altro.</span><br />
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<span style="font-family: Courier New;">Benvenuti a tutti i Terrestri. </span><br />
<span style="font-family: Courier New;">P. </span>Unknownnoreply@blogger.com1